Pasly
Molte cose sono cambiate dal 2013 ad oggi, anno in cui Pasqualina Tripodi ha partecipato ad Artistar Jewels. Un’esperienza nuova per un’artista che si affacciava da poco sul palcoscenico del gioiello d’autore, decisa di dare voce al suo estro e alla sua visone del gioiello attraverso materiali poveri ed alternativi. Inizia così la sua avventura, da quella settimana magica del settembre 2013. In quei giorni l’esposizione Artistar Jewels si svolse presso la Fondazione Maimeri, vicino porta Genova, nella bella Milano. La sua permanenza meneghina fu davvero proficua: incontrò qui Marta Marzotto, e il suo brand Pasqualina divenne così Pasly. Pasly si trasformò ben presto in sinonimo di etico e naturale, iniziando a gettare le basi per una moda sostenibile nel campo dell’ornamento della persona, quando ancora in pochi avevano capito che ben presto tutto avrebbe virato verso la direzione green. Iniziano così le prime collaborazioni con stilisti di alta moda e i primi lavori importanti, come la collaborazione per la Japan meets Verdi presentata in occasione della prima della Scala. Oppure l’esposizione presso Expo 2015, con opere realizzate per un importante azienda leader nel settore della produzione di liquerizia, attraverso una rivista di arte e cultura contemporanea. Nonostante i numerosi premi e riconoscimenti, la consacrazione arriva però nel 2017 con gli Oscar Green e la nascita dei primi agri-gioielli, le creazioni vengono notate da stampa e tv che tutt’oggi dedica articoli ed interviste di carattere nazionale e non solo. In questi anni Pasqualina ha avuto modo di partecipare a numerosi eventi di vario genere ed esporre in diverse occasioni, da quelle fieristiche a quelle di carattere più intellettuale, riuscendo a destare sempre un particolare e crescente interesse. Chi acquista un gioiello Pasly è rapito dalla storia e dalla “stranezza”, dalla garanzia di una creazione sempre unica e inconfondibile che non passa inosservata, anche nel caso delle creazioni più semplici. Questa attenzione nei confronti della sua visione del gioiello si è trasformata nel tempo in attenzione di carattere social, con attualmente una media di 3000 visualizzazioni a post ed un totale di circa 7000 follower in crescita, realmente interessati ed in linea con il brand.